Su di me

Mi presento

Sono psicologa e psicoterapeuta, iscritta all’albo degli Psicologi della Regione Lazio (iscrizione n°2160).

Dopo il conseguimento della laurea magistrale in psicologia all’Università Sapienza di Roma, ho svolto servizio civile volontario nell’SPDC dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma, dove ho avuto modo di rapportarmi con pazienti con disturbi psichiatrici quali psicosi, disturbi di personalità e depressione.

L’interesse, già nato nei primi anni di università, verso l’ambito della terapia familiare mi ha portata a scegliere un approccio ben definito e a iniziare il mio percorso di formazione in psicoterapia sistemico-relazionale nell’Istituto Italiano di Psicoterapia Relazionale di Roma, dove, dopo un percorso quadriennale, ho conseguito il titolo di psicoterapeuta.

I quattro anni all’interno dell’iter formativo sono stati basilari, sia per la mia formazione professionale che per quella personale. Negli anni mi sono arricchita con le lezioni teoriche e pratiche con grandi maestri unite a un lavoro esperienziale individuale (e di gruppo) che è sfociato in un percorso personale di psicoterapia. La mia formazione specifica mi permette di avere l’empatia per potermi avvicinare al dolore e allo smarrimento degli altri e di avere gli strumenti reali per poterli aiutare e sostenerli; vedo la psicoterapia come un percorso dove si cammina insieme e ognuno da qualcosa all’altro; lo psicoterapeuta fornisce una mappa per arrivare al luogo desiderato e uno zaino con il necessario per affrontare il viaggio che si è deciso di intraprendere.

L’attenzione per il sistema familiare mi ha portata a aggiungere un ulteriore tassello alla mia formazione con il master biennale in mediazione familiare, conseguito presso l’Istituto per la Ricerca e la Formazione sulla Mediazione Familiare di Roma.

Questo step della mia formazione è stato seguito da un periodo di tirocinio presso il centro per le famiglie Villa Lais, dove mi sono formata per quanto riguarda il supporto genitoriale alle coppie separate.

Ho svolto il tirocinio professionalizzante alla figura di psicologo e psicoterapeuta presso il reparto di disturbi del comportamento alimentare del Policlinico Umberto I di Roma, dove, grazie all’affiancamento di esperti psichiatri e psicoterapeuti, ho arricchito sempre più le mie conoscenze su queste patologie e sul loro trattamento tramite la psicoterapia familiare.

Nei miei anni di studio e percorso personale mi sono avvicinata molto alle problematiche della famiglia e degli adolescenti, grazie al percorso all’IIPR e nel reparto del Policlinico Umberto I; ho ampliato i miei studi personali studiando e documentandomi su un fenomeno, nato in Oriente, che è in larga espansione anche nel nostro paese, quello degli Hikikomori, i giovani autoreclusi che si oppongono alla società interrompendo lavoro, scuola e ogni tipo di interazione sociale.

Ho scritto l’articolo “Hikikomori e anoressia: famiglie e identità fragili a confronto” dove esamino i punti di contatto del fenomeno degli hikikomori con uno dei disturbi alimentari che colpiscono maggiormente il nostro paese, l’anoressia; partendo da una riflessione sulle due differenti culture, fino a rapportare le strutture familiari e le sintomatologie.